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Giose Rimanelli
Giose Rimanelli (Casacalenda, 28 novembre 1925 – Lowell, 6 gennaio 2018) è stato uno scrittore, poeta e saggista statunitense di origini italiane. Di padre italiano (emigrato molisano) e madre canadese, dal 1960 ha vissuto due anni in Canada e negli Stati Uniti 56 anni, dove ha insegnato Italiano e Letteratura comparata in varie università (NYU, Sarah Lawrence University, Yale University, British Columbia, UCLA e State University of New York at Albany). Ha vissuto a Lowell (Massachussetts) per oltre trent'anni, con la moglie Sheryl Lynn Postman.
Il suo nome è principalmente legato al romanzo "Tiro al piccione" (1953), fra i pochi esempi della cosiddetta "letteratura dei vinti" (i reduci della Repubblica Sociale Italiana), da cui è stato tratto il film omonimo per la regia di Giuliano Montaldo.
Ha collaborato come critico teatrale e autore di commedie con la rivista Il dramma e come critico letterario, con lo pseudonimo di A. G. Solari, con Lo Specchio di Giorgio Nelson Page. In Canada, è stato caporedattore de Il cittadino canadese di Montréal.
È stato il primo italiano invitato a parlare alla Biblioteca nazionale (la Biblioteca del Congresso) degli Stati Uniti nel 1960. Nel 1992, il suo primo romanzo in inglese, "Benedetta in Guysterland" (Guernica Press) ha vinto il prestigioso premio American Book Awards. Nel 2008, ha ricevuto il Premio Acerbi (Castel Goffredo) per la carriera di successo in ambito della letteratura italoamericana.