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La maestra ha perso la pazienza!
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Quella sbadata della maestra ha perso la pazienza. La situazione è grave e così, durante l'intervallo, gli alunni iniziano le ricerche.
Di chi ha paura il fantasma cattivo?
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Ogni fantasma che si rispetti infesta solo case abbandonate, ma che noia non avere nessuno da spaventare!
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A scuola è scoppiata la mania delle collezioni e tutti i compagni di Bruno sono impegnati a scambiarsi minerali, figurine, stikers.
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Il signor Sole è proprio un burlone: è scomparso dietro le montagne e il professor Folgore e il gatto Icaro non riescono più a leggere il loro libro.
Archivio immigrazione
Giovanni Boccaccio
Giovanni Boccaccio nasce a Certaldo o a Firenze nel 1313 (spesso nei testi critici si rivolge a lui come “il Certaldese”), è figlio illegittimo di un mercante e, per seguire suo padre, già a quattordici anni si trasferisce a Napoli. Rifiutando di seguire il mestiere paterno frequenta invece la vivace corte angioina le cui porte si aprono facilmente grazie al prestigio del suo nome: si dedica a divertimenti mondani, ai primi amori (Dante aveva Beatrice, Petrarca Laura e Boccaccio la sua donna Fiammetta), e conosce con entusiasmo i romanzi francesi, la poesia provenzale e fiorentina. È in questi anni che cresce in lui la voglia di riportare in lingua volgare fiorentina la materia tratta dai romanzi francesi e da quelli latini, di parlare dei suoi amori giovanili creando una letteratura di intrattenimento per un pubblico aristocratico e soprattutto femminile. Scrive, assecondando questo progetto di base, il Filostrato, la Teseida, ilFilocolo, ma nel 1340, con il fallimento della compagnia dei Bardi e l’inasprirsi dei rapporti tra Napoli e Firenze, è costretto a tornare in Toscana.