Scienze sociali

Esuli politici sempre bramosi di tornare a combattere in Italia. Ex rivoluzionari conquistati dal mondo degli affari. Avventurieri in fuga dai debiti, in cerca di gloria e di guai. Missionari gesuiti tra gli indiani. Cowboy sulle tracce di Billy the Kid. Volontari nordisti e sudisti. Pastori protestanti e preti cattolici, gli uni contro gli altri armati... L' epopea dell' emigrazione italiana negli Stati Uniti è stata narrata molte volte, ma mai portando in primo piano i testi letterari dei suoi mille protagonisti. Attraverso questi sorprendenti materiali, di grande varietà e in maggioranza inediti, la vicenda degli emigranti italiani ci appare ora in una luce nuova, che ne modifica sensibilmente l'immagine tradizionale, ponendola, piuttosto che sotto il segno delle lacrime, sotto quello dinamico dell' avventura. Prima parte di un'opera che arriverà a coprire l'intero arco storico dell'emigrazione fino alla seconda guerra mondiale, questo volume presenta più di cinquanta autori che si possono considerare i pionieri sette-ottocenteschi della cultura italoamericana. In alcuni casi. tratta di figure celebri, come Filippo Mazzei e Lorenzo Da Ponte, ma il più delle volte. personaggi oscuri, dimenticati, a dispetto elle loro straordinarie e agitatissime vite tra a riva e l'altra dell' Atlantico, sullo sfondo. un ampio scenario storico che dagli albori della rivoluzione americana, passando per il risorgimento, giunge all'unità d'Italia e oltre, fino alla partenza dei fatidici bastimenti dell'esodo di massa. Ne affiora un quadro ricchissimo, una ricostruzione appassionante e curiosa, fitta di incontri inattesi e di episodi memorabili. E ne emerge, rafforzata, una certezza: che dalla dichiarazione d'indipendenza alla guerra di secessione, da New York alle Montagne Rocciose alla California e perfino all'Alaska, non c'è avvenimento né luogo della storia degli Stati Uniti cui non sia possibile legare almeno un frammento di memoria italiana.