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Un Italiano in Australia a suo tempo fu accolto come monografia geniale riguardante la vita australiana dell'autore unitamente alle relative riflessioni. Difatti il volume costituisce in parte un prezioso documento attestante il legami, alquanto tenui ma non privi di significato, tra il movimento operaio australiano e quello italiano dell'epoca nel contesto generale del contributo alla vita politica australiana. Altrettanto importanti sono i pareri e i giudizi espressi da Munari in merito ad altri aspetti della vita australiana quale il lungo discorso anticattolico sulle donne australiane, ritenute più libere e disinvolte ma meno passionali rispetto alle consorelle italiche. Positivo risulta anche il giudizio nei confronti dell'operaio australiano che viene considerato il migliore del mondo, serio e di poche parole, riflessivo e caparbio, solidale con la sua classe, leale verso i suoi simili e dotato di spirito di indipendenza e del concetto di uguaglianza di tutti gli uomini indipendentemente dalla classe sociale.