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Categoria: Poesie dialettali
Editore: Quaderni del Sud, San Marco in Lamis
Pagine: 61
Anno: 2005

Visite: 1880

Stato prestito: Richiesto

Disponibilità: 0/1

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Recensione

Il poemetto Lu scazzamuredde Il folletto] nella cronologia delle opere dialettali di Giuseppe Tusiani è da ascrivere all'autunno del 2004. Sono sette racconti: Lu muzzette de ranerinie / La mezzelta di granturco), La suttana 'lu prevete / La sottana del prete] , La nannavicula nàzzeca sola / La culla dondola sola), Non si trova trova la chiavel Lu vestite tinchiate II vestito tarmatoJ, Lu gghjömmere sdupanate III gomitolo sgomitolato], Allu cancelle 'lu campesante / Al cancello del cimitero]. Ma non sono favole. Non ci sono re e regine, maghi e orchi, destino turchine e cenerentole: della favola hanno invece il segno del destino anzi «lu scazzamureddes è il destino, che si diverte alle spalle di poveri diavoli alle prese con la magra Le mie favole sono sontuose e morali. «Liu scazzamuredde» è invece una creatura inattuale, che appartiene alla tradizione degli spiriti, dei lemuri, degli esseri invisibili che nessuno ha mai visto e di cui tutti lamentano o di avere subito un torto.

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