Geografia

Quest'opera rappresenta una testimonianza diretta del più noto e clamoroso tentativo di rivolta contro il regime coloniale britannico. Presenta anche i pareri e gli atteggiamenti del Carboni verso l'Australia e gli Australiani, aspetto, questo, del tutto ignorato da chi finora se ne è occupato. Egli riporta una serie di impressioni sugli Australiani: la classe dirigente attaccata al privilegio e al denaro; il popolo rozzo, senza cultura, attaccato al denaro e dedito alle bevande alcooliche, soprattutto il rum e la birra. Il Carboni si lamenta che in questo nuovo paese mancano gli ideali di uguaglianza, democrazia e libertà, presenti, inveve, nei movimenti progressisti europei. Nel suo complesso, però, il quadro che viene dato degli Australiani non è del tutto negativo: il Carboni esprime il proprio apprezzamento per la giuria che lo assolve e per il movimento popolare a sostegno dei minatori, come per le riforme introdotte dopo la rivolta. La natura australiana viene esaltata: terra primordiale, della bellezza spesso selvaggia, promette molto a chi sa capirla.