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Una minaccia incombe sulla Valle delle Meraviglie: gli alberi si stanno seccando e gli animali rischiano la vita a causa di una terribile siccità. Ghirilla è una giovane e vivace nuvoletta che vuole impegnarsi per la salvezza della natura.
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Sedermi a scuola e leggere libri è un mio diritto. Vedere ogni essere umano sorridere di felicità è il mio desiderio. Io sono Malala. Il mio mondo è cambiato, ma io no.
Archivio immigrazione
De Amicis Edmondo
Edmondo De Amicis: Il narratore per eccellenza dell'Italia risorgimentale. Così viene ricordato Edmondo De Amicis nei libri di storia e nei manuali di letteratura italiana, che ne esaltano l'attività di scrittore e pedagogo.
Nato a Oneglia, frazione d'Imperia (in Liguria), prese parte con il grado di sottotenente all'infelice Battaglia di Custoza, nel quadro della Terza guerra d'indipendenza italiana. Animato dagli ideali risorgimentali del tempo, traspose il suo impegno nella scrittura giornalistica, prima a Torino e poi a Firenze, dove collaborò per La Nazione.
Tornato a Torino, iniziò la redazione del suo capolavoro assoluto, Cuore, che pubblicò il 18 ottobre del 1886 per la casa editrice Treves, ottenendo un successo senza precedenti: ristampato in 40 edizioni e in seguito tradotto in 25 lingue, fu adottato come testo formativo per i ragazzi di ogni generazione.
Eletto a socio dell'Accademia della Crusca nel 1903, cinque anni dopo, l'11 marzo, De Amicis si spense a Bordighera.
Nato a Oneglia, frazione d'Imperia (in Liguria), prese parte con il grado di sottotenente all'infelice Battaglia di Custoza, nel quadro della Terza guerra d'indipendenza italiana. Animato dagli ideali risorgimentali del tempo, traspose il suo impegno nella scrittura giornalistica, prima a Torino e poi a Firenze, dove collaborò per La Nazione.
Tornato a Torino, iniziò la redazione del suo capolavoro assoluto, Cuore, che pubblicò il 18 ottobre del 1886 per la casa editrice Treves, ottenendo un successo senza precedenti: ristampato in 40 edizioni e in seguito tradotto in 25 lingue, fu adottato come testo formativo per i ragazzi di ogni generazione.
Eletto a socio dell'Accademia della Crusca nel 1903, cinque anni dopo, l'11 marzo, De Amicis si spense a Bordighera.