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Migranti
Verso una terra chiamata Italia
- Categoria: Storia e scienze sociali
- Autore: Claudio Camarca
- Editore: Rizzoli
- Pagine: 346
- ISBN: 88-17-87202-4
- Anno: 2003
Visite: 2041
Stato prestito: Disponibile
Recensione
Ogni giorno, centinaia di uomini, donne e bambini cercano di entrare in Italia. Alcuni muoiono in mare, altri finiscono nei campi profughi, altri cominciano una vita da clandestini, fatta di accattonaggio, prostituzione, criminalità ma anche di lavoro nero, precario, sottopagato, durissimo. Sono tutti migranti: persone che hanno lasciato la loro patria spinti dalle guerre fratricide, dalle pulizie etniche, dai fondamentalismi religiosi, dalle epidemie, dalla fame. O semplicemente dalla speranza di una vita migliore, una speranza che ha dato loro la forza di abbandonare un mondo per andare a costruirsene un altro, altrove. Tutti questi migranti hanno storie da raccontare. Claudio Camarca ne ha ascoltate molte e ha condiviso le loro odissee. Ha percorso i Balcani, l'Europa orientale, le coste dove ogni notte gli scafisti abbandonano il loro carico umano, le strade della prostituzione, i bar, le tavole calde, i sordidi alberghi intorno alle stazioni che brulicano di clandestini, i rifugi improvvisati, i centri di accoglienza ed espulsione. E con una scrittura tesa e partecipe racconta l'epos antico e modernissimo di un'umanità in cammino. Allo stesso tempo parla di noi: noi che ci arroghiamo il diritto di decidere chi può entrare e chi deve essere messo alla porta; che predichiamo la tolleranza zero ma siamo pronti a sfruttare tutte le opportunità offerte da una manodopera a basso costo. Il suo è un libro necessario. Ed è un tributo al coraggio che spinge ogni giorno uomini e donne di tutto il mondo a mettersi in cammino per cercare una vita degna di questo nome.