Archivio immigrazione

Fanciullezza a Montefumo, pubblicato per la prima volta nel 1950 dall'editore Gastaldi di Milano, ripercorre "le vicende di un mondo incantato, il mondo dell'infazia dell'autore racchiuso nella dimensione favolosa di un piccolo eden paesano ancora incontaminato. A dispetto della sua ambientazione, italiana e "antica", proprio Fanciulezza a Montefumo si può considerare in una certa misura il più italoamericano tra i libri di Calitri. Anche se l'America vi compare soltato come l'improvviso baluginio di una promessa lontana e quasi irragiungibile , e in definitiva soltanto come una pura parola, per quanto fascinosa, tipicamente italoamericana è infatti la ricerca, che Calitri vi svolge, del suo tempo ormai quasi perduto, e quasi allo scopo di farne sopravvivere una concreta testimonianza in un tempo nuovo che non ha avuto la possibilità di conoscerlo nè pare intenzionato a sebarne memoria".